La Mortadella di Prato è diventata IGP dopo che questo salume era quasi scomparso.

Si devono ringraziare alcuni produttori che hanno fatto rinascere questo prodotto di nicchia ma che ora è richiestissimo ed è amatissimo anche dagli chef stellati.

Sono pochi i produttori tra le province di Prato e Pistoia che hanno dato vita a questo salume che ha ottenuto il marchio ovvero la certificazione IGP nel 2016.

Protagonisti alcune spezie: l’alchermes e altre spezie dal profumo e dal sapore inconfutabile, inserite anche la cannella, il coriandolo, la noce moscata e i chiodi di garofano.

La mortadella di Prato è soprattutto scelta dagli chef stellati per la propria versatilità e per l’impiego in piatti salati che dolci.

Seguendo il disciplinare si può rivedere il prodotto, rendendolo ancor più unico.

Sull’involucro del salume infatti, ogni produttore è libero di decidere: alcuni utilizzano il budello naturale, altri il sintetico, ma il risultato non cambia e esce fuori comunque la Mortadella di Prato.

La mortadella viene cotta in forno di ultima generazione, così da mantenere il succo all’interno, preservandone il sapore.

a cura redazione Arga Toscana

Fonte: intoscana.it

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