I frutti dell’estate ovvero le susine quando le bucce ci svelano la freschezza
L’ estate e i suoi frutti e tra questi ci sono le susine tanto amate dai toscani.
Gialle, verdi, violacee. Nascono da un albero il Prunus domestico originario dell’Asia, in particolare nell’area del Caucaso, ma i semi sono stati trasportati in Europa fino dall’anno Mille.
In tanti si sono chiesti perchè quella patina bianca che riguarda la buccia delle susine. Non è un trattamento chimico ma solo una sostanza cerosa chiamata pruina emessa dal frutto che protegge il frutto dall’esposizione del sole e dalla disidratazione.
La pruina prodotta dal frutto ha funzione anche antibatterica. Se è presente vuole che il frutto è fresco, se è assente, meglio lasciarle dove sono. Il periodo della migliore maturazione naturale è luglio, però la coltivazione in serre specifiche consentono una maggiore produttività. Almeno fino alla fine di agosto è possibile acquistarle.
Ma cosa contengono le susine? Sali minerali, potassio, fosforo, calcio, magnesio e vitamine, nella polpa è presente la quercitina antiossidante che ha poteri anche contro l’arteriosclerosi.
Emilia Romagna è il maggior produttore seguito poi da Lazio e Campania, Toscana al quarto posto, ma sta recuperando posizioni in classifica.
a cura redaz. Arga Toscana
Fonte: R. Quintili il Piatto naturale