L’affondamento del Ca’ Moro a Livorno, la barca ristorante gestita dai ragazzi down, scattata la gara di solidarietà
Livorno non ha lasciato soli i ragazzi Down ai quali il destino ha tolto la barca ristorante dove lavoravano da mesi. 20 i dipendenti occupati per un progetto lavorativo di inserimento per persone con trisomia 21 che alcuni giorni fa in un attimo hanno visto la Ca’ Moro, il barcone ristorante donato alla cooperativa sociale Parco del Mulino da tempo davanti al monumento dei Quattro Mori in piazza Micheli, affondare in un battibaleno a causa di una improvvisa falla. Nemmeno vigili del fuoco e guardia costiera hanno potuto evitare il disastro. Tutto ciò è avvenuto lo scorso 20 agosto. Ora la barca ristorante è semi sommersa. Anche la politica con il consigliere regionale Francesco Gazzetti e il presidente del consiglio regionale Mazzeo si è mobilitata per favorire interventi ad hoc per il ripristino. Intanto Lega Coop Toscana e Unicoop Tirreno hanno intrapreso iniziative e Livorno città si è mobilitata con un concerto spettacolo all’arena Caprilli a favore dei lavoratori Down della barca ristorante. Si sono esibiti gratis da Bobo Rondelli, Valerio Delfino, Enrico Nigiotti, Leonardo Fiaschi, Claudio Marmugi e altri. Raccolta una somma considerevole. Sembra che anche l’allenatore Max Allegri e il giocatore Giorgio Chiellini, livornesi, abbiano rassicurato solidarietà e sostanza in termini economici.
Durante lo spettacolo letto anche il messaggio del ministro della disabilità direttamente dal sindaco di Livorno Salvetti, vero artefice dello show lampo per fare beneficienza. Se da un lato parecchi imprenditori locali, la Diocesi livornese, e centinaia di privati cittadini hanno risposto all’appello economico (si può ancora partecipare, tra l’altro, online) le spese per recuperare il Ca’ Moro sono notevoli. A livello tecnico si conosce che la barca non può essere trasportata al largo, quindi si dovrà procedere con lo smontarla pezzo per pezzo. Costo dell’operazione? Si parla di 100mila euro. Una cifra assai alta a cui ne andranno aggiunte altrettanti per far ritornare la barca in piena funzionalità e quindi far tornare i ragazzi cuochi e camerieri della Ca’ Moro.
Intanto si sono mossi anche il regista Paolo Virzì e l’attore regista e intrattenitore Paolo Ruffini entrambi livornesi. Ed è stato chiesto aiuto allo chef pluristellato Cannavacciuolo che aveva conosciuto i ragazzi livornesi down per una puntata del suo programma televisivo. Far tornare loro il sorriso al più presto. Questo l’urgente compito di tutti.
A cura redazione ArgaToscana