Guida Slow Wine le assegnazioni di voto espresso in chiocciole ai vini toscani

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Secondo la Guida Slow Wine, le chiocciole – ovvero i voti migliori per la Toscana sono alcune aziende tutte di rilievo.

Sono tre le novità in Toscana.

Una è la Fornacina, realtà alle porte di Montalcino (SI) immersa nei vigneti di Sangiovese. In questa suggestiva cornice la famiglia Bilorsi produce dal 1981 (anno della prima vendemmia) il Brunello di Montalcino, come tradizione comanda e secondo i principi dell’agricoltura biologica. Tre i vini imbottigliati due Brunello (di cui uno riserva) e il Rosso di Montalcino. E c’è pure la grappa, ricavata sempre da uve Sangiovese.

Anche la produzione vitivinicola della cantina Petrolo è cominciata negli anni ’80, nel territorio di Valdarno di Sopra. La filosofia aziendale è chiara come si legge sul sito: «A Petrolo non esiste un vino base, esistono solo grandi vini». Questa idea è alla base di etichette come Boggina, Torrione, Galatrona, San Petrolo, Campo lusso che nascono da vitigni Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Trebbiano.

La terza azienda toscana a ricevere la chiocciola si chiama Pian dell’Orino e si trova nel territorio di Montalcino. Si sviluppa su 1,5 ettari di cui 5,8 a vigneto. L’unico vitigno coltivato è il Sangiovese, con 22 diversi cloni.

A seconda dell’annata, si imbottigliano dai due ai cinque vini: Brunello di Montalcino Bassolino; Brunello di Montalcino Vigneti del Versante Docg, Rosso di Montalcino Bassolino Doc, Rosso di Montalcino Doc e Piandorino Igt.

Ultima annotazione,

– I 20 migliori vini al mondo (sotto 20 euro) secondo il New York Times: cinque sono italiani. Una bella notizia e curiosità

Fonte corriere della sera

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