Acqua risorsa di vita, speciale sulle acque minerali, ecco le toscane, le regole per bere bene
Ambiente e acqua minerale
In Italia ogni anno, ogni italiano beve circa 220 litri di acqua. Siamo i più grandi consumers d’Europa. Lo facciamo dalle bottiglie o in vetro in parte o in plastica, anche se bere dal rubinetto per l’ambiente da punto di vista della sostenibilità sarebbe meglio.
Fioccano le pubblicità televisive sulle acque minerali. Quali sono le migliori? E anche i toscani sono catturati dagli spot.
Ci sono regole che descriviamo sotto.
Una prova chiamata Minerale alla Prova sono state testate anche le acque imbottigliate della Toscana. Lo ha fatto AltroConsumo. Ha verificato 38 acque minerali italiane. La Panna dalla fonte di Scarperia e San Piero (Fi) si è classificata al 12esimo posto, 37esima invece la Humana Amorosa Sorgente di Monte Belvedere Prati della Cioccia in provincia di Massa.
Il test tiene conto del prezzo, nelle etichette, i contenuti dei sali minerali, metalli, contaminanti, praticità e impatto ambientale e odori.
L’acqua Panna è risultata di qualità buona, la Humana nella media. Dunque nessuna bocciatura, tuttavia altre acque minerali della concorrenza la fanno da padrone come Smeraldina acqua della Sardegna, Rocchetta del Perugino, Recoaro del Vicentino e San Bernardo nel Cuneese.
Altro Comsumo ha indicato le 6 regole del BereBeneAcqua.
Sono 6: bere 1,5 o 2 litri al giorno, bere poco e spesso, non alle acque gasate, se fai sport bevi acqua perchè reintegra, quando non sei in salute il bere poprta benefici, infine la conservazione: l’acqua è meglio tenerla al buio e mai sotto il sole cocente.
a cura redazione ArgaToscana
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