Ok al bilancio di previsione, il Consorzio 1 Toscana Nord investirà molti milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria a fronte dei cambiamenti climatici
Bonifica: approvato il bilancio di previsione 2023
Aumentano i lavori del consorzio sui corsi d’acqua: sono previsti 19 milioni per la manutenzione ordinaria e interventi di manutenzione straordinaria per oltre 18 milioni di euro.
Il consorzio risponde alla crisi energetica aumentando la produzione di energie rinnovabili, grazie agli investimenti previsti per nuovi impianti fotovoltaici, e accrescendo l’efficienza energetica degli immobili e degli impianti idrovori. Nel 2023 arrivano la pala eolica e la realizzazione della comunità energetica. Continuano gli investimenti sulla mobilità elettrica.
L’assemblea del Consorzio 1 Toscana Nord ha approvato il bilancio di previsione del 2023.
Il documento che indica le linee operative dell’Ente di Bonifica per il prossimo anno descrive un Ente capace di coprire i costi garantendo tutti i servizi offerti ai contribuenti in termini di presidio del territorio e manutenzione dei corsi d’acqua per mantenere in efficienza lo stato della rete idrica.
Dalla lettura del testo si vede, inoltre, che il Consorzio 1 Toscana Nord risponde in modo concreto, alla crisi energetica e i cambiamenti climatici con l’incremento degli investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia pulita.
In merito ai lavori aumentano di 390 mila euro gli stanziamenti in bilancio per i lavori di manutenzione ordinaria ai corsi d’acqua in tutte le aree operative per diminuire il rischio idrogeologico: in Versilia verranno aumentati i lavori nelle delicate zone che sono state colpite dagli incendi di Massarosa; in Lunigiana ci saranno maggiori interventi lungo il Bacino del Magra e agli impianti di irrigazione; nella Piana di Lucca aumentano i lavori di manutenzione del Condotto Pubblico. In totale il consorzio eseguirà 19 milioni di euro nel 2023 di lavori per la manutenzione dei corsi d’acqua, una cifra importante per la cura del territorio.
Gli interventi straordinari, finanziati dalla Regione o dallo stato, prevedono importanti investimenti, oltre 18 milioni di euro, su tutti i territori dove opera il consorzio che accresceranno in modo significativo la sicurezza dal rischio idrogeologico.
Sul fronte del rincaro energetico proseguono anche nel 2023 gli investimenti in impianti fotovoltaici per incrementare la produzione di energia elettrica pulita destinata all’autoconsumo. Una scelta oculata che ha già portato alla riduzione di 120.000 euro dei costi energetici quest’anno, con risparmi previsti per circa 150mila euro nel 2023 a cui vanno aggiunti i risparmi sui costi di funzionamento che l’Ente prevede di raggiungere grazie alla capacità, già dimostrata nel 2022, di rivedere e ottimizzare tutti i processi aziendali. Sempre in questa direzione sono previste nuove attività, come la realizzazione delle comunità energetiche per la produzione di energia pulita e condivisa e i lavori di efficientamento energetico delle sedi consortili per ridurre il dispendio e quindi i consumi.
Sono previsti investimenti per 250.000 euro finalizzati all’efficientamento di tutti i 34 impianti idrovori, distribuiti nelle zone di Massa Carrara, Lunigiana, Versilia, Lucchesia, Piana e zona Pisana. Gli impianti che garantiscono la sicurezza di vaste zone industriali, commerciali e densamente abitate, attraverso il drenaggio e l’allontanamento delle acque di pioggia, sono fortemente energivori e il loro ammodernamento ed efficientamento porterà all’ ottimizzazione dei consumi e quindi una riduzione dei costi dell’energia.
Ridurre i costi energetici è infatti una scelta strategica fondamentale per un Ente, come il Consorzio, che per tenere asciutti e vivibili e assicurare la sicurezza di intere parti del territorio, grazie agli impianti idrovori, è previsto che debba spendere nel 2023 oltre 1.900.000 euro per i consumi energetici.
Sul fronte della crisi climatica il Consorzio prosegue nell’impegno di ridurre la produzione dei gas climalteranti per prevenire il rischio idrogeologico, agendo sulle cause che sono all’origine dei dissesti causati dalle precipitazioni eccezionali e dalla siccità. È prevista la piantumazione di altri 1.000 alberi (che si aggiungono ai 2.121 già messi a dimora), la diminuzione di consumo di energie fossili con l’implementazione del parco auto elettrico, di impianti fotovoltaici e l’installazione di una pala eolica.
“Il bilancio di previsione 2023 approvato dall’assemblea è un documento davvero importante per il futuro del Consorzio 1 Toscana Nord, un Ente sano che ha saputo rispondere alla speculazione energetica di quest’anno, contenendo i costi di funzionamento dell’Ente e garantendo gli equilibri economici e per questo è in grado oggi di aumentare la propria attività di manutenzione dei corsi d’acqua e di gestione delle opere idrauliche su tutti i territori. – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Proseguiamo le nuove e tante attività introdotte in favore dell’ambiente come risposta ai cambiamenti climatici, che hanno consentito in soli due anni una diminuzione di 517,47 tonnellate di CO2 e consistenti risparmi economici a vantaggio della salute e dei contributi versati dai cittadini.”
a cura di Simona Tedesco giornalista
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