Sono le donne dell’acqua al Consorzio Bonifica 2 Alto Valdarno di Arezzo chiamato anche Consorzio Rosa
Guidato da una Presidente donna, l’unica in Toscana, una delle poche a
livello nazionale, e dotato di tante professionalità femminili a capo dei
settori strategici, il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno può contare
anche su una “task force rosa” per la valorizzazione e la conoscenza dei
corsi d’acqua in gestione
Si era già distinto come Consorzio “rosa” quando, nel maggio 2019, la sua
presidenza era stata affidata a Serena Stefani, la prima donna alla guida di un ente di
bonifica, in Toscana.
Un titolo successivamente confermato anche dalla forte presenza femminile in ruoli
strategici.
E’ la “donna dell’acqua” Lorella Marzilli, ingegnere idraulico, che con il suo staff, si
preoccupa del funzionamento, della manutenzione e della progettazione e
realizzazione dei distretti irrigui. E’ lei a coordinare i lavori perché ogni anno alle
imprese agricole della Valdichiana possa essere consegnata la risorsa con continuità
e in quantità sufficiente.
E’ la donna che ci difende dall’acqua Serena Ciofini, ingegnere ambientale, che, da
anni, coordina l’attività di manutenzione ordinaria del reticolo idraulico gestito dal
Consorzio di Bonifica: 6.500 km di tratti, 9 tecnici (tra ingegneri, forestali, geometri)
e 15 operai. E’ progettista, direttore lavori Giulia Pierozzi, giovane geometra, che, da circa un
anno, coordina due aree idrografiche importanti come Arezzo e Valdarno.
Il Consorzio si conferma rosa anche perché può contare su una straordinaria “task
force” tutta al femminile per l’utilizzo, la valorizzazione e la difesa dei corsi d’acqua
in gestione.
Il volto più noto è sicuramente quello di Fiorenza Mascalchi, la “regina delle trote”
ultraottantenne che, con la sua acquacoltura in alta montagna, utilizza le acque del
fiume per la riproduzione di esemplari autoctoni di elevata qualità. La sua
esperienza è indubbiamente una delle storie più belle e positive raccolte dal
Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno nell’attività di conoscenza e monitoraggio del
territorio, primo passo per la compilazione del quadro conoscitivo che sta alla base
del Contratto di Fiume Casentino H2O, sottoscritto lo scorso mese di dicembre.
E sono ancora femminili i volti della Presidente e della Vice Presidente del Circolo
aretino di Legambiente Arezzo: Chiara Signorini e Ilaria Violin rappresentano uno
dei motori trainanti dei contratti di fiume promossi dal Consorzio di Bonifica. Sono
indispensabili alleate dell’ente nella programmazione di interventi di difesa dei corsi
d’acqua dai rifiuti e dalle plastiche e nel percorso di educazione ambientale e
avvicinamento di adulti e bambini agli habitat fluviali.
Sono tante ancora le donne che contribuiscono ad animare i corsi d’acqua con le
loro attività e la loro sensibilità e che collaborano attivamente con il Consorzio per
rendere i fiumi sempre più sicuri, puliti e vissuti con rispetto e attenzione.
“L’8 Marzo è per noi un giorno importante per ricordare l’importanza di “vivere alla
pari” nel lavoro, nell’impegno sociale, nella conservazione dell’ambiente, nel
corretto utilizzo della risorsa e dei fiumi. L’acqua, bene prezioso, è anche elemento
di superamento delle differenze e di educazione al loro rispetto!”, commenta la
Presidente Serena Stefani.
Fonte Uff Stampa (P.S.)
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