A Zambra c’è un panificio si chiama il Chicco e pensa anche ai bisognosi
A Zambra nel comune di Cascina in provincia di Pisa c’è un panificio. Si chiama Il Chicco gestito da Samantha Birindelli e Fiorella Lobosco.
Vendono ovviamente il pane e i prodotti ad esso collegato. La clientela non manca, gli avventori crescono ogni giorno e gli incassi sono buoni. Un giorno si sono detti: Che cosa ne facciamo del pane invenduto? Lo facciamo diventare solo pan grattato oppure meglio inventare qualcosa per gli altri?
Il buon senso, la sensibilità e il guardarsi attorno di fronte a una realtà che specchia anche notevoli difficoltà da parte di intere famiglie, hanno fatto scattare l’idea di regalare il pane invenduto. Si poneva il problema. Come farlo? E senza che i bisognosi entrassero nel panificio per rispetto della loro privacy.
Samantha e Fiorella hanno comprato una cassapanca di grosse dimensioni che è stata collocata fuori del negozio della panetteria.
“Al suo interno” hanno detto le due signore, “abbiamo messo tutto l’invenduto dei nostri prodotti della giornata tra pane pizze e focacce”.
La cassapanca è stata bloccata con una apposita catena per evitare che qualcuno abbia strane idee.
“Mettiamo amore nel dare” scrivono nei biglietti affissi sopra la panca del panificio Il Chicco citando Maria Teresa di Calcutta. Hanno anche aggiunto sopra la panca una citazione poetica di filastrocca di Gianni Rodari: “S’io facessi il fornaio, vorrei cuocere un pane così grande da sfamare, tutta, tutta la gente che non ha da mangiare. Un pane più grande del sole, dorato, profumato come le viole”.
Scrivono su Facebook:
DALLE 14 IN POI, TUTTI I GIORNI, DAL LUNEDÌ ALLA DOMENICA, DOPO LA CHIUSURA DEL NOSTRO NEGOZIO ‼️aderiamo a questa iniziativa sociale, per poter dare la possibilità, a chi non ne ha, di mangiare pane fresco, sempre…il nostro invenduto, è a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno…ma…
#ABBIATE RISPETTO PER CHI HA VERAMENTE NECESSITÀ
a cura Redazione ArgaToscana