Agricoltura e biodiversità, obiettivi da raggiungere, e un webinar ne ha discusso le dinamiche
“In più occasioni e partendo dal punto di vista di noi cacciatori, abbiamo tentato di mettere in risalto i temi collegati al rapporto sempre più necessario tra agricoltura, sostenibilità ambientale e biodiversità.
La nuova PAC 2023/2027 e la Strategia Forestale Nazionale, rappresentano il banco di prova sul quale reimpostare un progetto virtuoso innervato di azioni ed investimenti finalizzati a generare e mantenere biodiversità anche in ambienti ad alta vocazione agricola e in alcune zone forestali” è la nota di esordio della CCT.
“Il mondo della caccia, se opportunamente coinvolto, potrà contribuire per l’ottenimento di questo importante risultato a partire dal ruolo svolto negli ATC e per quelle che saranno le strategie contenute nel nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale” continua la nota.
A questo proposito, è stato promosso un webinar dalla Federazione Regionale Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali della Toscana dal titolo: “Agricoltura e Biodiversità: una riconciliazione possibile?” che si è svolto lo scorso 24 giugno.
Tra i relatori con gli specifici interventi del Dott. Francesco Santilli e del Dott. Michele Bottazzo – Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia che anche recentemente ha partecipato al seminario organizzato dalla Confederazione Cacciatori Toscani, con una particolareggiata relazione sulla Nuova Strategia Forestale Nazionale e sulle possibili ricadute gestionali finalizzate alla fauna selvatica.
“Il fatto che anche autorevoli figure tecniche e gli stessi Ordini Professionali sentano la necessità di approfondire questi temi, ci incoraggia a proseguire il percorso intrapreso e rinnovare la richiesta alla Regione Toscana ed al competente assessorato, di aprire un tavolo di confronto istituzionale con la partecipazione di tutti i portatori d’interesse” conclude la nota.
Fonte: CCT
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