Carabinieri per la Tutela del Lavoro, al corso per giornalisti a Viareggio l’interessante relazione del tenente colonnello Michela Pagliara, tra accessi ispettivi e accertamenti vari, molta occupazione in nero, carabinieri in prima linea per circoscrivere il fenomeno

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Corso deontologico per giornalisti a Viareggio svoltosi alla Cittadella del Carnevale con Enpaia, Odg Toscana, Fondaz Formaz. Odg, Assostampa e Arga Toscana, Dopo i saluti istituzionali tra cui quelli di Sandra Mei assessore alla cultura del Comune di Viareggio e la relazione introduttiva deontologica di Anna Benedetto, giornalista, con le parole introduttive di Michele Bungaro, al coordinamento giornalistico e di Franco Polidori per Assostampa e Arga Toscana, ha destato molto interesse la relazione della Dott.ssa Michela Pagliara, tenente colonnello, del Gruppo Comando di Roma dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro. Al corso hanno preso parte il presidente e il direttore del Consorzio Bonifica Toscana 1 Nord, Ismaele Ridolfi e Nicola Ghimenti, Massimo Florio (Ministero del Lavoro), Francesco Gagliardi area Comunicazione Enpaia e Giuseppe Peleggi della Direzione e Ricerca Enpaia.

Il corso si è avvalso del concreto e decisivo dal lato organizzativo, tecnico, logistico e di supporto, nonchè con foto e video, di Simona Tedesco consigliere e vicesegretaria di Arga Toscana.

Nel 2023, il Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma ha effettuato, nelle 5 regioni di competenza (Lazio, Toscana, Abruzzo, Umbria e Sardegna) n.4.051 accessi ispettivi nei confronti di altrettante aziende. Sono stati 9.828 i lavoratori controllati, di cui ben 1305 sono risultati occupati “in nero”.
“Nella regione Toscana – ha affermato il Ten. Col. Michela Pagliara – comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma – sono stati effettuati 1.234 accessi ispettivi presso altrettante aziende e nei confronti di 376 ditte sono stati emessi provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza o lavoro nero. Sono stati controllati 3.223 lavoratori, 376 sono risultati irregolari, di cui ben 339 erano occupati “in nero”. Nel 2024 sono già ben 1027 le aziende ispezionate e 2840 i lavoratori controllati, di cui 305 in nero, 314 irregolari e 35 clandestini.


Nel 2024 di rilievo l’operazione svolta a Livorno con il Comando provinciale in cui sono state arrestate 10 persone per sfruttamento di 67 extracomunitari ospitati nel Cas di Piombino, impiegati per la raccolta di olive e ortaggi nelle province di Livorno e Grosseto. L’illecito utilizzo di manodopera era posto in essere da 6 titolari di ditte individuali operanti nel settore agricolo.In un caso la paga era di 0,97 euro all’ora.

A Prato nell’aprile 2024 sono stati due gli imprenditori cinesi arrestati per caporalato. Nell’operazione “Alt Caporalato” sono stati trovati 46 lavoratori in nero, di cui 28 privi del permesso di soggiorno

Il Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, alle dipendenze del Ten. Col. Michela Pagliara oltre alla competenza sulle Regioni Lazio, Toscana, Abruzzo, Umbria e Sardegna attraverso 25 NIL istituiti a livello provinciale e un Nucleo Operativo di stanza a Roma, vigila, in via esclusiva, sull’esecuzione delle leggi in materia di:
­ livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale, ovunque sia prestata attività di lavoro;
­ applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di interposizione e intermediazione di manodopera, di occupazione delle categorie protette, di tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti, per la tutela e il sostegno della maternità e della paternità e per il contrasto dell’illecita occupazione dei lavoratori extracomunitari e del fenomeno del caporalato.
Il comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro è a Roma. Rappresenta il più antico comparto di specialità dell’Arma Carabinieri ed è attualmente comandato dal Generale di Brigata Antonio Bandiera.


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