Come scegliere al supermercato il vino, arguzie e consigli in linea generale

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La linea guida generale da tenere a mente per scegliere la bottiglia di vino al supermercato

Quando entriamo al supermercato troviamo molte cose. Se amanti del vino ci troviamo immersi in un mondo tante volte inesplorato. Non è detto che il miglior vino costi di più. La tendenza è trovare una via di mezzo sufficiente per trovare quello che cerchiamo. Se abbiamo da organizzare un pranzo o una cena vi sono delle indicazioni di massima.
Sommelier ed esperti di settore, lo sanno bene perché il mondo del vino è fatto di terroir, cru e annate ma una linea guida generale da tenere a mente quando proprio si è alle prime armi esiste: il clima.

Più è calda la regione di produzione, più il vino tendenzialmente è dolce e fruttato (e alcolico). Più è fredda, più è aspro e acido. Quindi se ricordate le nozioni di geografia che avete assorbito a scuola e allora orientatevi seguendo questo principio.

La percentuale di alcol presente in un vino deve essere per legge sempre indicata sull’etichetta. E, anche in questo caso, può essere un elemento utile a intercettare le caratteristiche del vino: se vi piacciono vini più ricchi e complessi, da abbinare a pasti a base di carne e piatti importanti, soffermatevi sulle bottiglie con un grado alcolico pari o superiore al 13 per cento.

Se, invece, sperate in un vino più asciutto e leggero affidatevi a etichette con percentuali più basse.
L’ultimo consiglio: partite dalla varietà di vitigno: selezionate quelle che conoscete già
Dimenticatevi le sperimentazioni: al supermercato la prima regola è andare sul sicuro. Quindi scegliete in base a quello che solitamente vi piace. Un grillo fresco? Un riesling fruttato? Un sangiovese? Il vitigno, insomma, che vorreste trovare sempre sulla tavola.

Fonte: Corriere Fiorentino.it

Fonte Foto panoramica: Claudio Calvani

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