Consorzio Arezzo Alto Valdarno, avanti con il piano delle attività 2023 dopo l’ok della Regione

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Il 20 febbraio 2023 la Giunta Toscana ha approvato il piano delle attività di bonifica del Consorzio 2 Alto Valdarno
Possono prendere forma i progetti per la messa in sicurezza del reticolo idraulico programmati per il 2023
Tutti i numeri degli interventi da realizzare entro il 31 dicembre

Il piano delle attività di bonifica 2023 può prendere forma.
Il Consorzio 2 Alto Valdarno ha ricevuto il via libera della Regione Toscana che, con delibera di giunta n. 153/2023, ha approvato la proposta messa a punto dai tecnici dell’ente.


Possono quindi iniziare la progettazione e realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua programmati nel Piano delle Attività di Bonifica, il documento che racchiude la strategia anti-alluvione elaborata tenendo conto delle disposizioni regionali, dei risultati dell’attività di vigilanza svolta dal personale consortile, delle segnalazioni avanzate dai cittadini, delle richieste formulate dai sindaci in occasione della campagna di ascolto dei territori, organizzata come ogni anno dal Consorzio.
Si tratta di un piano molto articolato che coinvolge tutto il reticolo idrografico in gestione, dunque oltre 6.000 km di corsi d’acqua, e richiede un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro. Il piano delle attività è frutto di un lavoro condiviso con tutte le amministrazioni del territorio e di una analisi attenta delle segnalazioni inoltrate dai cittadini”, spiega il Direttore Generale Francesco Lisi, precisando che una importante dotazione finanziaria è stata riservata agli interventi puntuali per fronteggiare gli eventi imprevisti, causati dai cambiamenti climatici.
Il piano si compone di interventi lineari sul reticolo e di interventi puntuali e su opere areali in gestione, con attività programmate (controllo e sfalcio della vegetazione, riprofilature, movimentazione dei sedimenti) tese a garantire il regolare deflusso negli alvei e a mantenere in efficienza le opere idrauliche. Le lavorazioni saranno realizzate, nel rispetto dei periodi di tutela della fauna, principalmente nei mesi estivi. Questo è il momento più adatto perchè offre condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, rende gli interventi più efficaci, consente di preparare il reticolo ad affrontare gli eventi di piena, che si concentrano soprattutto in autunno”, aggiunge l’ingegner Serena Ciofini (in foto d’apertura), caposettore difesa idrogeologica, precisando che i tratti in manutenzione possono essere consultati sul sito del Consorzio di Bonifica al seguente link
https://www.cbaltovaldarno.it/attivita/idrogeologica/il-lavoro-del-consorzio/lavori-in-corso/.

I numeri del 2023
Interventi di manutenzione ordinaria lineari, puntuali e areali su corsi d’acqua e opere idrauliche: oltre 11 milioni di euro
Attività di vigilanza: quasi 160 mila euro
Manutenzione, esercizio e vigilanza di reti irrigue: 330.000 euro
Manutenzione straordinaria già finanziata con risorse pubbliche: circa 10 milioni di euro

Paola Saviotti



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