Crowdfunding Fertile doppiato l’obiettivo finale per le donne dell’Ortofrutta
LE DONNE DELL’ORTOFRUTTA: RECORD DI ADESIONI PER IL CROWDFUNDING FERTILE. DOPPIATO L’OBIETTIVO FINALE
A un mese dalla chiusura della raccolta fondi, forte del successo raggiunto l’Associazione rilancia e propone una insolita idea regalo per Natale: l’adozione di alberi da frutta.
A un mese esatto dalla chiusura del crowdfunding, il progetto Fertile dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta ha già raccolto una somma tale da raddoppiare l’obiettivo previsto.
Un successo inaspettato che ha spinto le socie a rilanciare, ampliando le ricompense e rivolgendosi a un target prettamente consumer.
Da ora fino alla scadenza del 20 dicembre, dalla piattaforma ideaginger sarà possibile adottare tantissimi “alberi da frutto delle Donne dell’ortofrutta”. Mele, kiwi, viti, fichi, ciliegi, peri, peschi (varietà di pesche bianche) e clementini, e altre piantine da frutto, potranno essere scelte come originale regalo di Natale.
Un dono prezioso che consentirà a chi lo possiede di seguire, passo dopo passo per un intero anno, lo sviluppo in campo dell’albero, dallo sbocciare delle prime gemme fino al raccolto dei frutti maturi, che verranno consegnati direttamente nelle case dei consumatori adottivi.
Sarà un filo invisibile che legherà le donne che producono e coloro che acquistano frutta italiana. Un ultimo importante passaggio per completare il progetto Fertile, nato proprio con l’obiettivo di raccontare i valori dell’ortofrutta anche ai non addetti ai lavori e con lo sguardo delle donne che ne sono protagoniste.
Ormai le riprese del film sono giunte a conclusione: manca solo la tappa in Veneto, per un approfondimento sul radicchio di Treviso, e un’ultima puntata al Sud per le arance rosse e le fragole. Ma il più è fatto.
Oltre 10.000 chilometri su e giù per lo Stivale percorsi dal regista Alessandro Quadretti e dalla sua troupe di Officinemedia, 50 ore di girato, tante interviste, alcuni imprevisti ma anche momenti divertenti, piogge torrenziali e temporali improvvisi; molte le levatacce all’alba e tanta vita quotidiana sotto i riflettori.
Il docufilm sarà pronto a primavera e sarà iscritto a 50 festival cinematografici.
Soddisfatta la presidente dell’associazione Alessandra Ravaioli: “A questo punto posso dire che l’ortofrutta è veramente il fiore all’occhiello dell’agroalimentare italiano. È un settore vitale, multiforme e affascinante che coinvolge i cittadini e le cittadine più di quanto pensiamo. Ha solo bisogno di idee nuove, coraggio e uno sguardo più vicino a chi produce, alla terra, alla natura e alla bellezza multicolore dei suoi frutti. Ma anche ai problemi che gli operatori affrontano per offrire frutta e verdura di qualità. Noi donne dell’ortofrutta, insieme, abbiamo messo a disposizione la nostra competenza e la nostra energia per raccontare questo mondo. Sono certa che la strada sia quella giusta. Vi aspettiamo alla Premiere”.
I fondi raccolti finora superano i 30.600 euro, grazie a 42 donazioni. Tra questi sostenitori, 10 hanno contribuito al progetto come co-produttori. Si tratta di Macfrut, Coop Italia, Salfrutta, Turismiamo, Consorzio Radicchio di Treviso Igp, Cprsystem, Citrus L’Orto Italiano, Mazzoni, Bestack, Ortoromi. A tutti loro va un sentitissimo grazie da parte di tutte le socie.
Fertile, oltre ad essere un docufilm unico nel suo genere, rappresenta anche un progetto di empowerment e di autodeterminazione da parte delle donne protagoniste della filiera ortofrutticola, che hanno scelto la forza e l’empatia delle immagini video per raccontare la propria quotidianità sul campo.
Per sostenere il progetto: https://www.ideaginger.it/.