Focus sul pomodoro, un webinar di Arptra, interviene anche il CREA di Firenze
Webinar sul pomodoro da industria: focus su ecologia e gestione di acari e tripidi, presenti alcune Università, e anche il CREA di Firenze.
“Integrated Pest Management – Pomodoro da Industria” è il tema del primo webinar organizzato da ARPTRA, che si svolgerà venerdì 15 maggio 2020 a partire dalle ore 15. A parlarcene è Vittorio Filì, presidente dell’associazione: “Non potevamo più attendere. Il nostro programma associativo non deve assolutamente arrestarsi a causa della pandemia. Per questo motivo il seminario, che avrebbe dovuto svolgersi in un luogo fisico, si terrà invece in modalità telematica”.
“Il webinar approfondirà, grazie a una serie di esperti provenienti dalle Università di Foggia e di Bari, ma anche dal CREA di Firenze, le questioni riguardanti l’ecologia e la gestione di Aculops lycopersici (acaro rugginoso), Tetranycus urticae (ragnetto rosso) e del Tripide Frankliniella occidentalis, quest’ultimo vettore della grave virosi del pomodoro TWSV”.
Il CREA di Firenze, acronimo del Consiglio di Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria fa parte del gruppo che vede dislocati sul territorio nazionale altri 11 centri. In totale a livello italiano sono 1500 tra tecnici e ricercatori e sono in corso ben 344 progetti.
“In Puglia, la filiera del pomodoro da industria è molto importante.La zone maggiormente specializzate si trovano in provincia di Foggia, dove, in annate normali, si contano anche 13mila ettari destinati a questa coltura. Purtroppo, la campagna 2020 non può essere considerata normale: l’inverno appena trascorso è stato caratterizzato da un clima molto asciutto, con conseguente decisione, da parte degli agricoltori, di ridurre le superfici. Per quest’annata, infatti, nel nord della regione, presumiamo 4mila ettari in meno di pomodori”.
“L’emergenza sanitaria ci sta costringendo a rivedere anche gli eventi tecnico-agronomici che, fino a qualche mese fa, vedevano la partecipazione di centinaia di operatori in aula. Anche se con modalità diverse, mediante il dialogo con i professionisti del settore, vogliamo affiancare tutti quei tecnici in campo che ogni anno si ritrovano a fronteggiare questi parassiti del pomodoro, sempre più presenti nelle nostre coltivazioni”.
Fonte: ufficio stampa Arptra
a cura Redazione Arga Toscana
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