Hamburger di carne o vegetale, la sentenza del Parlamento Europeo, dibattito ancora aperto
hamburger con carne
hamburger vegetale
Alimentazione
Il parlamento europeo ha stabilito sul tema agroalimentare che Burger, Scaloppina, Salsiccia e Bistecca possono indicare e quindi vendere anche prodotti che non contengono carne.
E’ una diatriba di lunga storia, che contrappone associazioni e lobby di produttori di carne tradizionale i quali rivendicano l’esclusività di questi e altri nomi.
Dall’altra parte i produttori di carne vegetali i quali affermano che quelle parole riguardano forme, consistenze e idee di pasti, non la carne di per sè.
Il dibattito che ne è scaturito nelle loro forme legali implica da entrambe le parti interessi economici rilevanti e in taluni casi oscuri.
L’intera questione è più interessante se vista in senso culturale; gli attivisti animalisti e ambientalisti spingono per l’uso libero della carne, dall’altra i cosiddetti carnivori si alzano a protezione come guardiani del tempio.
C’è una premessa anche questa interessante. Mangiare meno prodotti di origine animale è utile e necessario nonchè salutare, però quasi tutte le carni “finte” presenti in commercio sono tecnicamente cibi ultra processati.
Cioè possono produrre in termini di salute alterazioni biologiche sugli individui. Quest’ultima tesi l’abbiamo descritta bene in un altro articolo come Arga Toscana nei mesi precedenti.
In sostanza un cibo ultra processato è un alimento che non può essere riprodotto da un privato cittadino senza l’uso di macchinari e processi chimici complessi, quasi sempre nocivi.
Hamburger classico o vegetale? Questo il dilemma che non è ancora esaurito.
a cura redazione Arga Toscana
Fonte: T. Melilli – il Venerdi di Repubblica
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