Il supercomputer Cresco6 per la melagrana e altri frutti, in atto la ricerca contro invecchiamento e processi infiammatori
Nuova vita e viva la melagrana, non è solo succo e diventa ricerca contro l’invecchiamento e i processi antiinfiammatori.
Melagrana è indicato dai ricercatori universitari come quelli a Roma, come un food da innate capacità per le sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie e antitumorali, dimostrate in estratti ottenuti direttamente dagli arilli.
La valorizzazione dei sottoprodotti di questo frutto provenienti da attività agricole e agroindustriali può e deve avere significative ricadute economiche per il mondo produttivo.
Un team di ricerca si avvarrà del supercomputer CRESCO6 per analisi di dinamica molecolare in grado di identificare i principi attivi utili per la definizione della formulazione specifica dei prodotti nutraceutici e degli integratori alimentari che potranno agire su stress ossidativo e infiammazioni, responsabili dell’insorgenza di diverse patologie cronico-degenerative e dell’invecchiamento dei tessuti.
Questo nuovo progetto di ricerca segue una lunga tradizione di studi sulle proprietà bioattive e sulle potenzialità nutraceutiche di matrici vegetali, tra cui la nocciola, lo zafferano, il pomodoro, lo zenzero selvatico, il basilico, il shiso e il crescione, ma si cerca anche negli scarti ad esempio del fico d’India e dai fiori della Melissa officinalis.
Fonte: FreshPLaza.it