Le delizie di Montopoli al conservatorio Santa Marta con le fantasie enogastronomiche di Shamira Gatta
A tavola con i prodotti tipici di Montopoli in val d’Arno, un evento caratterizzato da una rivisitazione delle tradizionali pietanze legate al territorio.
Lo ha fatto la blogger, scrittrice e chef del piacere come ama definirsi Shamira Gatta che per l’occasione ha sfoderato il meglio della sua inventiva confrontandosi con l’enogastronomia del territorio montopolese: dall’olio Evo, al tartufo bianco locale, al vino e birra prodotti da aziende locali.
Scelte a km zero, scelte gastronomiche uscite fuori a sorpresa con un poco ma di sicuro originale inventiva.
Scelta questa condivisa dall’amministrazione comunale che vuole dare impulso ai prodotti del suo territorio e che ha organizzato la serata presso il Conservatorio Santa Marta, autentico gioiello di un passato convittuale rimesso completamente a nuovo grazie all’intervento della Fondazione CRSM. Gita dunque in doppio senso attraverso la storia e conclusione tra le delizie di una cittadina e che delizie.
Dalla soppressata a cubetti con cipolla caramellata ai crostini di polenta con lardo di Montopoli, alle bruschette di olio Evo di queste parti, alla pasta e fagioli del pastificio Morelli però rivisitato con scaglie di tartufo bianco di Montopoli, allo stracotto al vino di Varramista e fave di cacao con purè affumicato con riccioli croccanti di porro fritto. Per l’abbinamento i vini di Varramista e le birre dell’azienda agricola Bianchi con conclusione di cantuccini, millefoglie e praline di cioccolato .
redatto da f.m. della redazione ArgaToscana
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