LE OTTO REGOLE IN AUTUNNO PER COLTIVARE IN BALCONE SENZA PROBLEMI

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Coltivare in balcone in autunno? Si può fare, ecco come.
Le 8 regole principali.

Partiamo subito con una certezza: ricordatevi che la maggior parte delle piante aromatiche non sopporta il freddo, quindi non state a intestardirvi. Cercate di far sopravvivere le piante più rustiche e tagliate ed essiccate quelle più delicate. Ecco una piccola guida per orientarvi e coltivare in balcone anche in autunno e in inverno.
1
Il freezer vi aiuterà. Le foglie di basilico e di prezzemolo si conserveranno per tutto l’inverno, come appena raccolte, semplicemente mettendole in freezer.
2
Date riposo ad alcune erbe fino alla primavera. Ci sono delle erbe aromatiche – come l’erba cipollina e il prezzemolo – che hanno bisogno di riposo. Non dovete farle stancare mettendole in casa, ma potatele quasi alla base e lasciatele riposare: a primavera torneranno vigorosissime.
3
La menta è più resistente di altre erbe aromatiche. Se le temperature non saranno troppo fredde, non avrete problemi con la menta: invasiva e rustica, vi permetterà di preparare un bel tè alla menta ogni volta che vorrete.
4
Come gestire le piante a foglia caduca. La melissa, il dragoncello, l’acetosella, l’origano, la maggiorana, vanno tagliate a 5 cm alla base non appena iniziano a perdere le ultime foglie rimaste. In questo modo con la bella stagione torneranno rigorose e ringiovanite, pronte a soddisfare tutte le vostre esigenze in cucina.
5
Con il freddo, prediligete le aromatiche sempreverdi. Avrete ottime possibilità di cucinare tutta la stagione fredda con le erbe aromatiche a portamento legnoso, come tutti i vari tipi di timo, il rosmarino, la salvia, la santoreggia e l’alloro. Se avete queste piante in giardino (oppure in vaso sul balcone o sul terrazzo) ricordatevi alcune semplici regole: se il clima è troppo caldo e non piove da tempo, anche se è gennaio, verso mezzogiorno di tanto in tanto annaffiatele.
6
Attenzione al gelo. Anche le sempreverdi hanno bisogno di qualche piccolo accorgimento. Se le avete in vaso, dopo che i contenitori avranno scolato l’acqua per bene, togliete il sottovaso per evitare qualche pericolo di congelamento. Se il meteo prevede vento freddo misto ad acqua o neve, coprite le piante con del tessuto non tessuto reperibile nei garden center, nei centri di bricolage oppure in qualche supermercato più fornito.
7
Non rinunciate al peperoncino fresco. Se siete bravi, con un po’ di accortezze riuscirete a far superare l’autunno e l’inverno anche alle vostre amate piante di peperoncino. Prima di tutto trovate un posto in casa che non scenda al di sotto dei 10 °C, ben illuminato e lontano dai termosifoni. Ogni tanto date un po’ di acqua alle piante e se notate che l’aria in casa è troppo secca, spruzzatele con un nebulizzatore. Rimettetele fuori quando sarete sicuri che le temperature saranno più calde e costanti. Attenzione alla Pasqua: spesso fa qualche dispetto alle piante con un colpo di coda alle temperature.
8
Sbizzarritevi con le ricette grazie alle sempreverdi. Ci sarà molta soddisfazione nel preparare la pasta e ceci con la salvia officinalis appena presa dal vaso oppure marinare il vostro pesce per il forno con un intingolo a base di limone, olio extravergine di oliva, sale e rosmarino appena raccolto a febbraio. L’alloro sarà il vostro tocco in più negli arrosti (specialmente negli spiedini di fegatelli toscani). Nelle fredde sere invernali preparate una minestra di riso e patate e cospargetela con del timo: sarà un ottimo comfort food. Poi c’è lei, la Santoreggia spicigera detta anche invernale, perfetta per guarnire insalate: grazie alle sue foglie un po’ pepate e pungenti si sposa bene con cicerchie, fagioli e lenticchie. Non ne potrete più fare a meno e ogni giorno vi inventerete una nuova zuppa per gustarla.
Stefania Pianigiani

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