L’ossigeno proviene dalle piante, operazione alberi a Bientina con il Consorzio Bonifica Toscana Nord
Nuovi alberi in più a Bientina, più ossigeno per tutti
Prosegue con 23 nuove piantumazioni la collaborazione avviata da due anni tra il Consorzio Bonifica Toscana Nord e il comune di Bientina per la lotta ai cambiamenti climatici attraverso un progetto di riforestazione urbana.
Bientina (Pisa) – Da oggi ventitrè nuovi alberi si aggiungono al patrimonio naturale di Bientina. Sono gli alberi messi a dimora dal Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord per il progetto “un albero ogni nuovo bimba e bimbo” cui ha aderito con entusiasmo l’Amministrazione comunale che ha scelto le specie di alberature, il luogo della piantagione e che si occuperà della loro manutenzione.
I nuovi alberi, di grandi dimensioni, formano un bellissimo filare lungo Via Marco Polo, andando a riqualificare una delle porte di ingresso della città. Con la loro azione andranno a ridurre l’impatto acustico tra la strada e il centro abitato e con la loro azione benefica naturale, agiranno sul microclima locale, capaci di produrre ossigeno, catturare anidride carbonica e polveri sottili: azioni combinate che riducono la produzione dei dannosi gas serra e che quindi aiutano a ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici.
“Uno dei pilastri del nostro mandato è l’Ambiente, inteso come cura del territorio e benessere dei cittadini. Piantumare nuovi alberi, soprattutto nel centro del Paese, garantisce una barriera contro le emissioni climalteranti derivanti dal traffico ed assicura comfort e maggiore vivibilità del Centro Urbano, dei Parchi e nelle scuole. – spiega Desiré Niccoli, assessora all’ambiente del Comune di Bientina – In attesa dell’avvio dei maggiori lavori di piantumazione garantiti dall’aggiudicazione del bando regionale con cui saranno posate oltre 4000 tra nuove piante e nuovi arbusti, la fondamentale collaborazione con il Consorzio Bonifica Toscana Nord ci consente di intervenire su ulteriori aree del nostro territorio non comprese in quel bando, dandoci modo di continuare il percorso e la visione “green” che abbiamo per Bientina.”
Le specie scelte in accordo con il Comune per la piantagione sono ancora una volta di grande effetto visivo e ben si adattano al territorio. Gli aceri hanno una buona capacità di attecchimento e anche una crescita molto rapida in poco tempo. Le loro larghe foglie in estate doneranno ombra e contribuiranno ad abbassare le temperature urbane, ma il meglio di loro lo daranno in autunno quando si tingeranno di tutte le variazioni di rosso creando un bellissimo effetto scenico. Per non parlare delle maestose magnolie, sempreverdi resistenti usate come piante ornamentali per giardini e parchi. Poi c’è il corniolo, un arbusto di dimensioni più contenute, ricco di fiori importanti per gli insetti impollinatori.
Alcune delle attuali piantumazioni andranno a sostituire alberi e arbusti che hanno sofferto il clima caldissimo della scorsa estate e, in generale, Comune e Consorzio si dicono soddisfatti della capacità di attecchimento delle alberature, che considerata la stagione anomale, si rivela essere molto alta.
I nuovi 23 alberi, che si aggiungono ai 15 già piantati in precedenza nel comune grazie a questa collaborazione, contribuiscono anche a migliorare la biodiversità locale, accrescendo il valore naturale degli ambienti antropizzati.
“Siamo soddisfatti di questa proficua collaborazione con l’amministrazione comunale, che ha aderito fin da subito con molto entusiasmo al nostro progetto – dice Ismaele Ridolfi Presidente del Consorzio Bonifica Toscana Nord – Le piante sono nostri alleati contro i cambiamenti climatici e inoltre gli spazi che i comuni ci indicano per metterle a dimora, sono indubbiamente più belli e funzionali per le comunità che li vivono ogni giorno. In soli due anni abbiamo già piantato oltre 2000 alberi ed arbusti nei territori di competenza del Consorzio, in Lunigiana, Versilia, Lucchesia e area Pisana. La riforestazione urbana per noi rappresenta una modalità di prevenzione contro il dissesto idrogeologico, agendo con effetto calmierante alle oscillazioni di un clima impazzito a causa delle attività umane. Per questo motivo proseguiremo con il progetto anche nel 2023, prevedendo di arricchire le nostre cittadine con altre 1000 piante grazie a nuove collaborazioni con i Comuni, associazioni e scuole.”
articolo di Simona Tedesco
Giornalista
Consorzio 1 Toscana Nord
Uff. Ambiente e Energie rinnovabili