I Melograni

Considerato un superfood, il melograno è ricco di proprietà e gusto. Maturo dalle prime settimane di ottobre, del melograno si mangia il frutto interno composto da piccole sfere di color rubino che l’hanno reso, in antichità, uno dei frutti simbolo della fecondità.

I semi si chiamano tecnicamente arilli e il loro succo è un vero elisir di lunga vita. Il melograno è particolarmente diffuso nella zona Mediterranea, in particolare Italia e Spagna detengono il primato di produzione di questo arbusto.

Un minimo di storia: Il nome di “Genere Punica” deriva dal nome romano della regione geografica costiera della Tunisia, e della omonima popolazione, altrimenti chiamata cartaginese (popolazione di estrazione fenicia che colonizzò quel territorio nel VI a.C.); le piante furono così nominate perché a Roma i melograni giunsero da quella regione.

Infine alcuni studiosi di teologia ebraica hanno supposto che il frutto dell’Albero della vita del Giardino dell’Eden fosse da intendersi in realtà come una melagrana. In accordo col Corano, il melograno è citato per crescere nel giardino del paradiso (55:068). È anche menzionato in (6:99, 6:141) dove i melograni sono descritti tra le buone cose create da Dio.
Torniamo al presente:
Ecco nel dettaglio quali sono i benefici del melograno.

Mangiare melograno fa bene?
La risposta è una sola, sì, mangiare melograno fa bene. Il melograno è uno dei più importanti antiossidanti naturali che troverete nella stagione autunnale. Contrasta i radicali liberi e quindi contribuisce a rallentare il fisiologico invecchiamento cellulare.

Melograno: i benefici principali del frutto
Il frutto del melograno ha particolari benefici sul sistema cardiaco. Grazie al suo alto contenuto di acido ellagico, recenti studi attestano che il melograno contribuisca a ridurre problemi di obesità e patologie metaboliche. Ricchissimo di vitamine e sali minerali, il melograno contiene alte quantità di ferro (risorsa indispensabile anche per chi segue uno stile alimentare vegano) e vitamina C.
Mangiare regolarmente il frutto del melograno aiuta l’organismo nella rigenerazione cellulare ed è un valido regolatore di estrogeni.

Succo di melograno: i benefici
Pur essendo ottimo e ricco di proprietà, pulire un melograno può non essere una faccenda adatta a chi è particolarmente pigro. I suoi semi. Quali sono i suoi benefici?

Ricco di calcio, il succo di melograno fa molto bene alla struttura ossea soprattutto per le donne. Il succo di melograno contiene vitamine del gruppo E e del gruppo che grazie al selenio e al beta-carotene contribuiscono a contrastare il fenomeno degli sbalzi d’umore.

Riassumendo,

Elenco dei benefici del melograno
Protegge il sistema cardiaco
Riduce i problemi di obesità e patologie metaboliche
È ricchissimo di vitamine e sali minerali
Contiene ferro
Aiuta la rigenerazione cellulare
È un naturale regolatore di estrogeni
Protegge la solidità ossea perché contiene molto calcio
Regola gli sbalzi d’umore
3 modi per utilizzare il melograno
Particolarmente usato nella cucina indiana, il melograno inizia a guadagnarsi un posto in prima fila anche nella cucina italiana.

La marmellata

Con il frutto del melograno si può realizzare una deliziosa marmellata di melograno da abbinare ai formaggi o da spalmare sul pane tostato per una colazione sana e deliziosa, anche in abbinamento a un formaggio. Magari associandola a tutti i benefici del formaggio di capra.

Nell’insalata

Grazie al suo sapore dolce e al tempo stesso acidulo, il melograno è ottimo anche nei piatti salati. Mettete i suoi semi nelle insalate e darete a questo piatto semplice un tocco ricercato.

Con la carne

Questo frutto, così versatile e dal sapore estremamente riconoscibile, si abbina perfettamente alle carni bianche. Se state facendo una dieta detox, saltate in padella verdure e pollo o tacchino e prima di servire aggiungete una generosa manciata di chicchi di melograno.

a cura redazione Arga Toscana

Fonti: Claudia Concas

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