Toscana e Montenegro più vicine tra loro con turismo e agroalimentare sarà patto d’acciaio
Una delegazione del Montenegro è stata ricevuta nei giorni scorsi nell’auditorium del Consiglio regionale a Firenze dall’assessore all’economia della Toscana Leonardo Marras. Con lui, a portare i saluti, anche il presidente dell’assemblea toscana Antonio Mazzeo.
A guidarla l’ambasciatrice in Italia del Montenegro Milena Sofranac Ljubojevic, il segretario di Stato con delega al turismo Ivana Djurovic, il console onorario del Montenegro in Toscana Alessandro Giannanti e il presidente del Consiglio sociale dello Stato Pedrag Mitrovic.
L’obiettivo è rafforzare i legami che già ci sono tra Montenegro in Toscana, creando contatti diretti tra aziende. Infatti sono seguiti una serie di incontri a due tra imprenditori e operatori commerciali dei settori agroalimentare, Ict, cura della persona e benessere.
Sono state organizzate anche alcune visite in aziende toscane, mentre nella sede di Toscana Promozione Turistica, sempre durante la mattina, c’è stato un focus dedicato al turismo e al settore aeroportuale. Il Montenegro vorrebbe infatti rafforzare i collegamenti con l’Italia, con voli diretti. Presenti anche rappresentanti di associazioni di categoria tra i quali il presidente della piccola industria di Confindustria Toscana Stefano Gabbrielli e Daniele Barbetti in rappresentanza di Confcommercio.
“Sono tante le similitudini e i punti di contatto tra le nostre regioni – ha sottolineato dall’assessore Marras – e mi auguro che questo incontro sia solo il primo momento di una duratura collaborazione”. “L’economia toscana – ha proseguito -, dopo la battuta di arresto del 2020 causata dalla chiusura delle frontiere e dal congelamento del commercio internazionale, sta tornando a crescere proprio grazie all’export, traino del rimbalzo positivo registrato nel 2021.
Sarà una leva importante e per questo abbiamo presentato in queste settimane un piano di aiuto alle imprese per sull’internazionalizzazione, con una dotazione più robusta che in passato”.
fonte: Toscana Notizie