Chi non ha posseduto o conosciuto o salito sopra il Piaggio «Ciao»? Ora è destinato a nuova vita con una trasformazione in Ebike e per farlo non sono a Pontedera nei mitici stabilimenti a bensì a Rufina in provincia di Firenze, grazie a una startup Ambra Italia. Forse per tanti ragazzi di oggi è solo un ciclomotore fuori moda, oggetto di un passato lontano, quando i motorini due tempi erano al centro dei tanti desideri adolescenziali.

Quel motorino della Piaggio, il Ciao è vero che è un bel ricordo, ma nello stesso tempo è ancora una presenza più o meno ingombrante in molti garage italiani. Ricordiamolo: 40 anni di produzione, con 3 milioni e mezzo di esemplari, il «Ciao» è stato il motorino italiano E’ più che probabile che sia parcheggiato in un angolo del garage. Rimetterlo in funzione? Sono 3 le possibilità. L’idea di dover miscelare la benzina all’olio è un mezzo obsoleto privo dei requisiti per circolare, dal momento che il motore termico a due tempi a miscela non è più conforme alle attuali norme anti inquinamento. Rottamazione? Possibile però c’è da tenere presente i motivi affettivi, per tanti il «Ciao» è stato il primo motorino, la grande vera occasione di libertà e autonomia; infine la terza possibilità, è quella della riconversione. E’ quella che ha ideato l’azienda toscana Ambra Italia.

Una nuova vita per il «Ciao»
In un’officina di Rufina c’è un luogo dove i «Ciao» rinascono a nuova vita. L’azienda Ambra Italia, infatti, fornisce il servizio di vendita e montaggio di un kit di propria progettazione per trasformare il vecchio ciclomotore in E-bike: una vera bici a pedalata assistita, con motore da 250W e velocità massima di 25 km/h. Una e-bike senza obbligo di immatricolazione, casco e assicurazione.
Una riconversione con i fiocchi
“La sfida è stata trasformare il «Ciao» in una più ecologica E-bike, sostituendo il motore a benzina con una batteria elettrica, senza però andare a stravolgere la fisionomia del mezzo» spiega Tiberio Casali, ideatore del progetto“. Con lui ci sono Marco Batistoni titolare dell’officina e Marzia Suisola del marketing (foto)


UN PO’ DI STORIA
(da Facebook Ambra Italia):

Il CIAO è stato prodotto dal 1967 al 2006 dalla PIAGGIO, è stato il “cinquantino” italiano più venduto nel mondo

È il primo mezzo che ha realmente unito le ragazze e i ragazzi nello stesso sogno di libertà, in una perfetta fusione d’intenti tra maschile e femminile che non avrà eguali in Italia e non solo.

PERCHE’ VIENE FATTO

Oggi, a causa delle normative antinquinamento, la sua circolazione per le strade delle nostre città è vietata. Molti CIAO sono perciò abbandonati nei garage o nelle cantine dei loro proprietari che rifiutano l’idea di separarsene per una questione affettiva.

L’azienda ha pensato di riportare a nuova vita un oggetto che ha fatto la storia.

Viene concessa la possibilità di dare nuova vita al CIAO in modo ecosostenibile e con costi di gestione essenzialmente pari a zero.

COSA VIENE FATTO

Ambra Italia fornisce il servizio di vendita e montaggio di Kit di propria progettazione (Brev. Dep.) per trasformare il vecchio ciclomotore CIAO in E-Bike, una vera bici a pedalata assistita.

QUALITA’ E AFFIDABILITA’

Il telaio del CIAO, allestito con i componenti meccanici del nostro kit di trasformazione, ha superato i test di fatica previsti dalla Norma “UNI EN 15194:2018 – Cicli elettrici a pedalata assistita – Biciclette EPAC” ed è quindi risultato idoneo alla circolazione.

La parte elettrica ha superato i test di Compatibilità Elettromagnetica previste all’appendice “C” della stessa Norma.

Tutti i test sono stati eseguiti presso laboratori di prova accreditati ACCREDIA.

Le parti strutturali del retrotreno sono realizzate con macchine a controllo numerico, in lega di alluminio aeronautico. Ogni componente è stato attentamente studiato per mantenere pressoché inalterate le proprietà estetiche del mezzo, in modo da conservarne il caratteristico design.

a cura redazione ArgaToscana

Fonte: Ambra Italia – Via Guido Rossa, 23 – 50068 RUFINA (FI)
Tel. +39 351 9436403

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