Voglia di pesce azzurro, voglia di sgombro, che cos’è, i consigli nella scelta, un video per cucinarlo
Parliamo di pesce azzurro, di sgombro ricco di Omega 3. Unisce questo pesce il prezzo, la qualità organolettiche, il gusto e la freschezza del prodotto. Quando ci si reca al supermercato nel reparto pescheria, oppure in una pescheria di vostra tradizione, occorre osservare lo stato di conservazione e presentazione di questo alimento. Lo squame che è liscio deve essere lucido, gli occhi rossi e non affondati, le branchie ben rosse. Diffidate se una sola di queste osservazioni mancano all’appello. Altrimenti il prodotto non è fresco, oppure come si dice in gergo è passato. In genere comunque il pesce azzurro di cui fa parte lo sgombro, viene immesso sul mercato in tempi accettabili, ma la prudenza non è mai troppa.
Come tutte le altre specie appartenenti alla famiglia del pesce azzurro, lo sgombro è un prodotto ricco di proprietà nutraceutiche. Altissimo il contenuto di grassi polinsaturi omega 3, in particolare acido eicosapentaenoico, e anche la presenza di proteine. Poche calorie, ma un’alta protezione dalle malattie cardiovascolari: specialità del Mare Nostrum, lo sgombro è anche delizioso in cucina. Un pesce versatile adatto a varie ricette, perfetto per condire i primi piatti ma anche per essere gustato in purezza in un secondo, accompagnato da un contorno sfizioso.
Vi sono numerose ricette con lo sgombro dalle Zucchine farcite con sgombro alla siciliana, lo sgombro cucinato al forno, oppure in gratella e tante altre varianti di cucina per prepararlo al meglio.
Un modo originale per servire lo sgombro è quello di usarlo come farcia: in questo caso, per delle zucchine.
C’è anche chi prepara lo sgombro sottaceto con insalata, maionese piccante e bottarga.
Mai provato lo sgombro con olio e aceto? Una ricetta gustosissima e infallibile: ecco come si fa.
Video:
testo a cura redazione Arga Toscana
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